In India si racconta la leggenda del fachiro Dharma, che, nell’anno 500 dopo
Cristo, fece un voto di non dormire per sette anni. Dopo cinque anni di
riflessione spirituale però, sembrò non riuscire più a combattere il sonno.
Colto dalla disperazione perché non avrebbe tenuto fede alla sua promessa,
strappò alcuni rami dell’albero sotto al quale aveva piantato il suo campo. Si
mise alcune delle foglie in bocca e le masticò. Dharma fu pervaso dagli effetti
stimolanti e rinfrescanti delle foglie e la stanchezza fu sollevata,
permettendogli di adempiere al voto fatto.